Davanti alla maestosità delle Alpi, al verde dei boschi appenninici, ai suggestivi e irripetibili scorci della laguna veneta, della penisola sorrentina o delle coste di Sardegna, nessuno può negare che lItalia sia un paese unico al mondo, la cui bellezza risiede soprattutto nella varietà dei paesaggi. Ma da dove sono nate queste meraviglie? E quando? Comera il nostro territorio prima di diventare il luogo spettacolare che ogni anno attrae milioni di persone?
In questo nuovo libro Mario Tozzi racconta la storia più antica e nascosta dellItalia, a partire da quando, oltre 200 milioni di anni fa (un tempo relativamente breve in termini geologici), il Bel Paese nemmeno esisteva, o meglio, giaceva sommerso sotto le acque di un grande oceano conosciuto come Tetide. La regione in cui sarebbe sorta la penisola era il regno incontrastato di alghe, coralli e minuscoli organismi impegnati a costruire «edifici» alti centinaia di metri, le stesse rocce che oggi costituiscono lossatura delle Dolomiti e dellAppennino, dove infatti non è raro trovare fossili di origine marina.
Ma il mondo protetto dalle tiepide acque della Tetide sarebbe stato presto sconvolto dalla collisione di due delle maggiori placche geologiche del pianeta, Africa ed Europa, iniziata decine di milioni di anni fa e in corso ancora oggi. A seguito di questo epico scontro, porzioni di territorio sempre più ampie hanno cominciato a emergere, sebbene non ancora nella caratteristica forma a stivale che il paese avrebbe assunto solo negli ultimi due milioni di anni soprattutto grazie allerosione dei fiumi.
Difficile immaginarlo ora, ma nelle pianure di Trentino, Campania e Puglia pascolavano indisturbati dinosauri erbivori e, milioni di anni dopo, branchi di elefanti passeggiavano a pochi metri dallAltare della Patria.
E gli italiani, quando e come hanno iniziato a popolare queste terre? Chi erano i nostri antenati? Il coinvolgente racconto di Tozzi prosegue ricostruendo le tappe dellinsediamento umano, sempre e comunque legato alla storia fisica del territorio, a partire dai primi oreopitechi giunti dallAfrica fino ai sapiens, che qui hanno trovato un ambiente ideale nel quale si sono inseriti con intelligenza e arte. Forse non cè un altro paese al mondo in cui la storia del territorio e quella degli uomini si siano intrecciate in maniera così stretta e sorprendente come in Italia, dove sono sorte alcune delle più belle e particolari città del mondo.
Tutte figlie di quelle rocce e di quei paesaggi.
contributori LE Riccardo Mei