Il disagio di fronte alla volgarità e alla massificazione della società moderna, la ricerca di valori più elevati, la forza liberatrice degli impulsi primordiali, il rimettersi in gioco a partire da una nuova consapevolezza. Sono questi alcuni dei temi che si intrecciano nel "Lupo della steppa", uno dei romanzi più "radicali" e più affascinanti di Hesse, pubblicato nel 1927 in un'Europa in cui i regimi totalitari si andavano moltiplicando. Il protagonista, Harry Haller, vive in una condizione di impotente infelicità generata da un insanabile dissidio interiore tra l'"uomo" - tutto quello che ha in sé di spirituale, di sublimato, di culturale - e il "lupo" - tutto ciò che ha di istintivo, di selvatico e di caotico. Haller si è chiuso in un isolamento quasi totale rispetto al mondo meschino e privo di spirito in cui vive, arrivando a un passo dal suicidio. Verrà "rieducato" alla vita comune, quella di tutti, da una donna incolta ma esperta e intelligente, che lo aiuterà a trovare la via per meglio comprendere le "non regole" dell'assurdo gioco della vita. Introduzione di Daniela Idra.
Ficha técnica
Editorial: Mondadori Italia
ISBN: 9788804668060
Idioma: Italiano
Encuadernación: Tapa blanda
Fecha de lanzamiento: 25/09/2019
Año de edición: 2019
Especificaciones del producto
Escrito por Hermann Hesse
Calw, (1877-1962). Hermann Hesse abandonó su familia desde muy joven y trabajó en distintos oficios hasta que consiguió publicar la novela Peter Camenzind (1904), donde Hesse expresaba la rebeldía de los hijos contra los padres, asunto recurrente en Bajo la rueda (1906). En Gertrudis (1910), Hesse narró la historia de un matrimonio desgraciado como fue el suyo y, un año después, realizó un viaje a la India que le inspiraría Siddharta (1922). Antes había publicado Demian (1919), su obra más conocida junto a El lobo estepario. Su última novela fue El juego de abalorios (1943), una tentativa de síntesis de la filosofía oriental y la occidental. El conjunto de su obra fue galardonado en 1946 con el Premio Nobel de Literatura.