Two Irish-American scholars from Harvard journey to Albania in the 1930s with a tape recorder (a 'new fangled' invention) in order to record the last genuinely oral epic singers. Their purpose, they say, is to show how Homer's epics might have been culled from a verbal tradition. But the local Governor believes its an elaborate spying mission and arranges for his own spy to follow them. The two dedicated scholars realise only too late that they have stumbled over an ants' nest. This simple tale by Albania's most eminent and gifted novelist serves to lift the veil on one of the most secret and mysterious countries of modern Europe.
Il 17 marzo di un anno imprecisato (ma prima dell'avvento del comunismo in Albania) il giovane Gjorg Berisha ha dovuto uccidere l'assassino di suo fratello per obbedire alla besa, un codice antico e spieiato che fissa, senza possibilità di deroga, modo tempo e prezzo di qualsiasi delitto. Dopo l'omicidio, perpetrato fra mille dubbi e tormenti, Gjorg avrà un mese di tregua. Poi, per lui, la morte sarà in agguato dietro ogni pietra, ogni angolo di strada... Ma la sua storia s'intreccia con quella di Besian e Diana, uno scrittore e la sua giovane, bellissima moglie, che sono partiti da Tirana per intraprendere un singolare viaggio di nozze tra le montagne. L'incontro fra Gjorg e i due sposi avrà conseguenze cruciali: metterà in gioco l'amore di Diana per suo marito e, allo scadere della fatidica tregua, indurrà Gjorg predatore e preda della donna, del suo volto incantato - a un'imprudenza fatale: in un "aprile spezzato" che spezzerà la sua vita.
Che cosa è successo la notte del 13 dicembre nella camera da letto del "successore" - l'uomo designato a prendere il posto del tiranno del popolo albanese -, il cui cadavere è stato scoperto all'alba colpito da una pallottola in pieno petto? Questo romanzo di Kadaré è ispirato al più tenebroso enigma della storia dell'Albania contemporanea: la morte misteriosa del delfino del dittatore comunista, trasparente allusione a Enver Hoxha. Chi ha ucciso il successore e perché? Partendo da un avvenimento reale al quale conferisce dimensione universale, l'autore mette a nudo la psicologia del tiranno e le trame dei regimi totalitari attraverso una vicenda ora paradossale, ora cupamente quotidiana.
Une petite ville du nord de l'Albanie a l'aube de l'an 2000. Dix ans après la chute du communisme, le traumatisme est encore la. Malgré tout, la vie va de l'avant... Même dans le hold-up perpétré contre une banque, les gens voient un signe de modernité, d'occidentalisation de la société. Des épisodes singuliers surviennent. On se reprend a évoquer des événements énigmatiques advenus deux ans, deux siècles, deux millénaires auparavant : ainsi, les noces d'une fille et d'un serpent... A la périphérie de la ville, en un lieu pratiquement désert, certains cherchent une galerie par où se faufiler dans un bunker réputé abriter les Archives secrètes. Le bruit court qu'on aurait repéré dans les parages les spectres d'Enver Hodja, de Brejnev, d'Ulbricht, de Thorez, voire d'?dipe-Roi... Passionnée, sensuelle, une histoire d'amour entre un peintre et une jeune fille se déroule dans ce cadre, sur fond de " printemps albanais ". Comme toujours chez Kadaré, légendes et traditions locales ancestrales sont partie intégrante de la vie quotidienne. Froides fleurs d'avril est un chef-d'?uvre a l'égal d'Avril brisé ou du Palais des rêves.
Ein Diktator benennt seinen Nachfolger. Unmittelbar darauf findet man dessen Leiche mit einer Kugel im Herzen. War es Selbstmord oder Mord, geplant im Kreis der höchsten Machthaber? Kadare erzählt von einem der größten Rätsel in der jüngeren Geschichte Albaniens, dem mysteriösen Tod des Zöglings von Diktator Enver Hoxha. "Von virtuoser literarischer Darstellungskraft, die aus authentischen Ereignissen die Albträume einer gespenstischen Poesie aufsteigen lässt." Frankfurter Rundschau
Vent'anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, un generale e un colonnello cappellano dell'esercito italiano ricevono un mandato gravoso e delicato: ritrovare i resti di molti nostri soldati caduti in Albania. La missione si infrange ben presto contro gli scogli di un clima ostile, di una terra impervia, cui si aggiunge la freddezza di un popolo fiero per il quale la guerra sembra essere una condizione di vita. Quando il generale sarà pronto a riportare in patria l'iarmata morta, si renderà conto di aver esumato, oltre ai poveri resti (ma molti mancano al silenzioso appello), anche diffidenze e rancori antichi, atavici in un popolo diverso per usi, costumi, senso della vita, della morte e dell'onore, che «ha sempre avuto il gusto di uccidere e di farsi uccidere». Rievocando gli orrori della guerra nel paese delle aquile, Ismail Kadaré costruisce un romanzo di grande intensità, in bilico tra commedia a sfondo macabro e teatro dell'assurdo, narrazione rarefatta e tragedia epica, in cui emergono in tutta la loro crudezza la forza primordiale della violenza che grava sul destino degli uomini e la follia della guerra che unisce vincitori e vinti nella medesima desolazione.
A fever dream of a novel where love, jealousy and obsession collide On the autobahn in Vienna a taxi leaves the carriageway and strikes the crash barrier, flinging its male and female passengers out of its back doors as it spins through the air. The driver cannot explain why he lost control; he only says that the mysterious couple in the back seat seemed to be about to kiss ...Set against the tumultuous backdrop of war and its aftermath in the Balkans, The Accident intimately documents an affair between two people caught in each other's webs. The investigation into their deaths uncovers a mutually destructive obsession that mirrors the conflicts of the region. A destabilising mixture of vivid hallucination and cold reality, Ismail Kadare's new novel is a bold and fascinating departure.
Compuesto por tres "micronovelas" que no obstante forman un conjunto literario homogéneo, el presente volumen de Ismaíl Kadaré nos conduce con maestría al lado oculto del ser humano. El jinete con halcón, La historia de la Liga Albanesa de Escritores frente al espejo de una mujer y El vuelo de la cigüeña nos dan una muestra del mejor Kadaré, un escritor en el que el peso de la tragedia no anula, sin embargo, la burbujeante presencia de la ironía, del sarcasmo y, sobre todo, de la esperanza.
