Max Frisch

Homo Faber encarna una figura típica de nuestros días. El ingeniero Faber, técnico al servicio de un organismo internacional, es un personaje de mentalidad pragmática, cortante, y, en un mundo dominado por la ley de probabilidades, libre de toda veleidad

Primavera de 1974. Un escritor famoso, inspirado en el propio autor, se encuentra en Estados Unidos realizando una gira promocional acompa#ado de Lynn, una joven empleada de la editorial. En el transcurso de estos d#as inician una relaci#n muy especial y, antes de que #l regrese a Europa, deciden pasar un fin de semana juntos en Montauk, una rec#ndita ciudad de Long Island. El tiempo que pasa con Lynn despierta en el escritor recuerdos que hab#an sido relegados y aviva viejas reflexiones sobre el #xito, la vida, la muerte, el amor, sus libros y sobre c#mo se ha preocupado una y otra vez de las mismas cuestiones. Montauk constituye un legado est#tico en el que el mismo autor se pregunta acerca del sentido de su obra. Rese#a:""Di#logo" es una palabra que para Frisch no es solo un aspecto m#s de su labor literaria sino una forma de vida, algo que se expresa en todo lo que ha hecho, desde su posici#n como ciudadano activo hasta sus obras de teatro y sus novelas."The Paris Review

"Don Giovanni ha tutta una famiglia di parenti spirituali, e, anche se sono molto lontani da lui, Icaro o Faust gli sono piu simili che non Casanova. La sua fama di seduttore e un equivoco creato dalle donne. Don Giovanni e un intellettuale. Cio che lo rende irresistibile per le signore di Siviglia, e la sua spiritualita, la sua pretesa di una spiritualita virile, la quale costituisce un affronto, in quanto persegue scopi completamente diversi da quelli che potrebbero essere costituiti dalla donna, e pone, fin dall'inizio, la donna come un episodio - con il noto risultato, certo, che gli episodi finiscono per divorare tutta la sua vita." (Max Frisch)

Le esperienze che viviamo sono realmente inevitabili? "Cosa succederebbe se..." si chiede il protagonista Kurmann e si figura le vicende della sua vita come un giocatore di scacchi calcola le mosse delle pedine: se almeno una volta avesse avuto la possibilita di non aver pensato e realizzato questa o quella mossa, avrebbe cambiato tutto il seguito della partita. E a Kurmann viene appunto offerta tale possibilita. Frisch gli affianca un personaggio complementare, un registratore, che assiste il protagonista oggettivandolo e gli consente di realizzare effettive varianti alla sua esistenza. Ci troviamo cosi di fronte non alla mera biografia di un uomo, bensi alla sua risposta al fatto che con il tempo si acquista inevitabilmente una biografia.

"Il romanzo di Max Frisch, Il mio nome sia Gantenbein, inizia con la morte, accidentale, di Felix Enderlin, che risultera poi l'alter ego del protagonista principale, Theo Gantenbein. Lo si immagina cieco, ma potrebbe essere una sua astuzia per sorvegliare la moglie Lilla, con la quale ha un rapporto difficile. Intorno a Lilla si muove anche Svoboda, il primo marito; mentre Gantenbein frequenta volentieri Camilla, una manicure servizievole, alla quale racconta storie sempre diverse, fino all'ultima, macabra, di un cadavere ripescato nella Limmat." Roberto Fertonani

Ingegnere pragmatico e razionale, privo di radici affettive che lo ancorino a un luogo o a una famiglia, indifferente a tutto ciò che non è spiegabile con la logica e insensibile a tutto ciò che è istintivo, religioso umanistico. Autentico campione della civiltà tecnologica, si ostina a non vedere ciò che non può capire. Nel corso di una crociera, Faber incontra una ragazza cui si lega sentimentalmente. Quando scopre in lei la figlia mai conosciuta, è ormai troppo tardi. Il romanzo viene ora proposto in edizione speciale per i cinquant'anni di Giangiacomo Feltrinelli Editore.

Qui donc est cet Américain venant du Mexique, appréhendé à la frontière suisse et soupçonné de voyager sous un nom d'emprunt ? Ne serait-il pas le sculpteur Anatol Stiller, ancien combattant des Brigades internationales, disparu de Zurich depuis six ans ? Pourtant le héros de Max Frisch répétera «Je ne suis pas Stiller» aussi longtemps que durera sa détention... Pourquoi ce refus d'être celui que reconnaissent sa femme, ses amis, la maîtresse qu'il a aimée ? Dans ce roman majeur, Max Frisch analyse le désir perpétuel de tout être humain de s'évader de soi-même ; la difficulté à se voir tel qu'on a été créé ; l'incapacité à accepter les autres tels qu'ils sont.

Walter Faber, un ingeniero que trabaja para la Unesco, es un personaje de mentalidad pragmática y carente de toda duda existencial. En un mundo dominado por la ley de probabilidades, Faber vive al servicio de una tecnologia segun la cual solo lo tangible, aquello que puede calcularse, existe. Un accidente aereo, una relacion amorosa que arrastra una antigua culpa y otros sucesos imprevistos introducenen la mentalidad de Faber el sentido del dolor. El azar y el destino lo llevan finalmente hasta una playaade Grecia, donde, en un giro ironico con ecos de tragedia griega, Faber abandona su ceguera y reconoce una terrible y oscura realidad.a