Richard Ford, página 2 de 7

In un normale weekend di Pasqua, Frank Bascombe - un uomo ancora giovane che ha rinunciato al mestiere di scrittore per diventare giornalista sportivo incontra la sua ex moglie sulla tomba del loro primogenito, Ralph, come in occasione del suo compleanno usano fare da quando e morto. Bascombe, prima della tragedia e del conseguente divorzio, si era sistemato, aveva preso moglie e si era trasferito in una grande casa nella piccola citta di Haddam, in New Jersey. Desiderava una vita piacevole, tranquilla nelle sue ripetitive abitudini, in un mondo provinciale al sicuro da scosse e preoccupazioni, come tanti altri americani middle class. Gli eventi pero lo obbligano ad affrontare nuove e impreviste, talora drammatiche, situazioni.

"""Lo stato delle cose"", l'opera piu imponente di Richard Ford, e l'ultimo capitolo della trilogia di Frank Bascombe, gia protagonista di Sportswriter e Il giorno dell'Indipendenza. Frank ha cinquantacinque anni, fa l'agente immobiliare e abita nell'immaginaria Sea-Clift, una cittadina costiera su quella lingua di terra che separa il New Jersey dall'Oceano Atlantico. È il 2000, l'anno del Millennio, l'anno delle elezioni presidenziali che videro contrapposti Gore e Bush e che decretarono l'inizio di uno dei periodi piu bui della politica statunitense. Anche per la vita privata di Frank Bascombe e stato un anno a dir poco impegnativo: Sally, la seconda e amatissima moglie, lo ha lasciato, Frank ha scoperto di avere un tumore alla prostata, ha litigato duramente con il figlio Paul, la figlia Clarissa ha deciso di provare a essere eterosessuale e, per complicare ulteriormente le cose Ann, la ex moglie, gli ha confessato di amarlo ancora e di voler tornare a vivere con lui. Sono tre giorni di riflessioni sulla vita e di ricordi ma anche di grandi e piccoli eventi che costringono Frank a raggiungere un livello di onesta assoluta con se stesso, quel livello in cui un essere umano capisce che non puo sfuggire agli eventi della propria vita, ma che li puo solo accettare profondamente, dolorosamente, liberatoriamente - per continuare a vivere nel pieno senso della parola. "

L'uomo e condannato alla solitudine? Leggendo Ford sembra proprio di si, con tutte le mogli e i mariti separati che si incontrano nei suoi libri. I piu saggi sembrano essere spesso i ragazzi, i figli di queste coppie, adolescenti malinconici che, abbandonati a se stessi, cercano di tenere in piedi la baracca e osservano i disastri degli adulti con uno sguardo freddo e crudele. Gli "infiniti peccati" sono generati dalla nostra incapacita di essere fedeli, affettuosi, sinceri, pazienti, onesti, appassionati, di essere veramente attenti e vicini alle persone che amiamo. Dieci racconti e un unico tema: l'amore e i drammi, piccoli e grandi, provocati dalla nostra inettitudine ad aver cura di questo sentimento.

Un Montana freddo e inospitale, dove le miniere di carbone si sono esaurite, il boom immobiliare e solo un ricordo e trattori solitari vagano nell'ombra della sera. In questo luogo, cosi lontano dalle luci di New York, Richard Ford ambienta storie di persone comuni sorprese in quell'attimo di stupita sospensione che precede un mutamento decisivo, in dieci racconti che sono insieme lirici e realistici, commoventi e spiritosi.

"Extraordinari" Robert Sladrigas, La VanguardiaFrank Bascombe. Cinquanta-cinc anys. Exnovel?lista i excronista esportiu. Professió actual: agent immobiliari. Dos matrimonis i un divorci. La novel?la arrenca a la tardor de l'any 2000, una setmana abans de la festivitat d'Accio de Gracies. En poc temps, en Frank ha hagut d'assimilar la separacio de la seva segona dona, que l'ha abandonat pel seu primer marit, a qui donava per mort, i s'ha hagut de sotmetre a un tractament de iode radioactiu per vencer un cancer de prostata. Ara es recupera i acaba d'entrar en una fase de pragmatisme optimista que ell anomena Periode Permanent. Mentre recorre l'estat de Nova Jersey, sol o acompanyat pel seu soci, en Bascombe observa el paisatge canviant de centres comercials i solars per construir, reflexiona sobre els costums i les excentricitats dels seus compatriotes i aplega forces per afrontar el dinar familiar imminent d'Accio de Gracies.

With "The Sportswriter," in 1985, Richard Ford began a cycle of novels that ten years later--after "Independence Day"--won both the Pulitzer Prize and the PEN/Faulkner Award. Now, Frank Bascombe's story resumes, in the fall of 2000, with the presidential election still hanging in the balance and Thanksgiving looming before him with all the perils of a post-nuclear family get-together.

NATIONAL BESTSELLER National Book Critics Circle Award Finalist A "New York Times" Best Book of the Year A sportswriter and a real estate agent, husband and father - Frank Bascombe has been many things to many people. His uncertain youth behind him, we follow him through three days during the autumn of 2000, when his trade as a realtor on the Jersey Shore is thriving. But as a presidential election hangs in the balance, and a postnuclear-family Thanksgiving looms before him, Frank discovers that what he terms " the Permanent Period" is fraught with unforeseen perils. An astonishing meditation on America today and filled with brilliant insights, The Lay of the Land is a magnificent achievement from one of the most celebrated chroniclers of our time.

Pulitzer Prize winner Richard Ford offers honest, moving, and compassionate portraits of modern existence in the stories "Communist," "Reunion," "Calling," "Occidentals," and "Rock Springs"; excerpts from The Sportswriter, Independence Day, and "Piece of My Heart"; and, for the first time in book form, the memoir "My Mother, in a Memory."

In this new collection of stories Richard Ford covers the themes of commitment, marriage, responsibility, boredom and detachment.

Del guanyador del Premi Pulitzer…una història per als amants de les novel·les sobre la vida americana en la línia de Franzen, Cheever o Philip Roth. Dell Parsons té quinze anys quan els seus par

La primera entrega de la tetralogia que ha consagrat Richard Ford com un dels retratistes més brillants de l'Amèrica contemporània. A vegades, la fi d'un matrimoni és com un knockout: després de l

Richard Ford returns with four deftly linked Christmas stories narrated by the iconic Frank Bascombe.Now sixty-eight, Frank resides again in the New Jersey suburb of Haddam, and has thrived seemingly but not utterly amidst the devastations of Hurricane Sandy. The desolations of Sandy, which left countless lives unmoored, are the perfect backdrop for Ford and Bascombe.With a flawless comedic sensibility and unblinking intelligence, these stories range over the full complement of universal subjects: ageing, race, loss, faith, marriage, the real estate debacle the tumult of the world we live in.

Ce n’est pas à 68 ans qu’on va changer Frank Bascombe. Toujours aussi impassible, il coule des jours paisibles dans une petite ville du New Jersey. Mais quand l’ouragan Sandy dévaste la côte, il est

Un ejecutivo de la industria papelera viaja a París por motivos laborales y allí conoce a una mujer divorciada y con un hijo; atrapado entre la esposa que le espera en Chicago y su amante parisina, intenta ordenar su vida y evitar meterse en un callejón sin salida. Un muchacho de diecisiete años que vive con su padre en un pueblo de Montana recibe la visita de su tía, que lo va a llevar a Seattle para vivir con su madre; durante el viaje son testigos de un asesinato. Un profesor universitario al que acaban de traducir su primera novela al francés viaja a París con su amante, y allí intenta localizar a su traductora y evitar a unos insoportables amigos americanos que viven en la ciudad, mientras en la soledad de la habitación del hotel su antigua alumna y ahora amante, que ha sufrido un cáncer, piensa en suicidarse... Tres relatos largos, a caballo entre Estados Unidos y Europa, protagonizados por hombres que viajan, mantienen complicadas relaciones con el sexo opuesto y tratan de dar sentido a sus vidas. Este libro sobre la búsqueda del amor y las incertidumbres de la pasión es una nueva demostración del sólido talento narrativo de Richard Ford.