"Alcuni sostengono che il capitalismo avrebbe imboccato una strada di autodistruzione di cui si può prevedere il necessario percorso e la sua inevitabile fine. Per Giorgio Ruffolo non è vero. Non c''era niente, nel passato del capitalismo, che fosse necessario e inevitabile. E non c''è niente di simile nel suo futuro. Perché le origini del capitalismo possono essere rintracciate ben prima della nostra epoca, prima dell''emersione del volto potente e inquietante dell''impresa contemporanea. Perché già l''antichità dell''Occidente, tra Grecia e Roma, conteneva in sé i segni di quella attrazione verso il denaro e verso la produzione di valore che costituisce l''essenza della produzione e dello scambio capitalistico. Il passato del capitalismo gode quindi una durata straordinariamente lunga, e questo spinge Ruffolo a guardare al futuro nella certezza che il capitalismo non avrà vita troppo breve. Perché esso ha dentro di sé la capacità di adattarsi ai tempi piú diversi, l''elasticità necessaria a catturare l''immaginazione degli uomini di qualsiasi epoca, gli strumenti indispensabili per continuare ad essere lo scenario economico del futuro.
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Ficha técnica
Editorial: Giulio Einaudi Editore
ISBN: 9788806196585
Idioma: Italiano
Número de páginas: 295
Encuadernación: Tapa blanda
Fecha de lanzamiento: 30/05/2012
Año de edición: 2009
Plaza de edición: Torino
Especificaciones del producto
Escrito por GIORGIO RUFFOLO
Giorgio Ruffolo (Roma, 1926), economista, diputado y senador socialista en Italia y europarlamentario por Democratici di Sinistra, forma parte del grupo de los socialistas europeos. En su trayectoria profesional, que inició en el Ente Nazionale Idrocarburi y continuó en la OCDE, fue entre 1987 y 1992 ministro de Medio Ambiente en el gabinete socialista. En 1981 fundó el Centro Europa Ricerche que actualmente preside. Impulsor de la revista MicroMega, colabora de manera regular en la Repubblica y L’Espresso, y es autor de numerosas obras entre las que destacan: La grande impresa nella società moderna, Cuori e denari, Quando l'Italia era una superpotenza y Lo specchio del diavolo.