«Io ho una gamba di legno. Ragion per cui odio le donne»: così esordisce ilprotagonista di «L'eterna provincia» prima di travolgerci col disegno di unagelida vendetta: farà innamorare alla follia una donna e poi la umilierà conlo strumento della sua stessa menomazione per punire, attraverso di lei, tuttele donne. Ma al momento decisivo, quando la prescelta sarà nuda e pudica difronte a lui, l'imprevedibile accadrà. Nella vita, del resto, tutto è incerto.contraddittorio. Persino gli affetti familiari e la letteratura offrono soloirragionevoli appigli, talché in «I due figli di Stefano» allo scrittore cheha appena perso il figlio indesiderato, un tesserino mostruoso e infernale,non resta che contemplare anche il naufragio del poema drammatico cui eraaffidata la speranza di sfuggire alla realtà quotidiana; e il «La dea cieca oveggente» la poesia è ridotta a gioco combinatorio, a roulette alla rovescia.La silloge di tredici racconti «In società» è apparsa per la prima volta nel1962.
Ficha técnica
Editorial: Adelphi
ISBN: 9788845921261
Idioma: Italiano
Fecha de lanzamiento: 12/06/2012
Año de edición: 2006
Plaza de edición: Milano
Especificaciones del producto
Escrito por Tommaso Landolfi
Tommaso Landolfi (1908-1979) cultivó y mantuvo una vida de excéntrico solitario, hasta el extremo de llegar a prohibir a sus editores italianos que publicaran cualquier dato biográfico suyo en las solapas de sus libros. Todo cuanto sabemos de él proviene de sus Invenciones (Siruela, 1991), prologadas y seleccionadas por Italo Calvino. Landolfi escribió novelas La piedra lunar y Cuento de otoño (Siruela, 1992) y doce volúmenes de relatos, entre ellos Racconti (1960) y Racconti impossibili (1966).