Se si dovesse dire in cosa e in quali luoghi si cristallizzò l''ideale della più oziosa, spregiudicata, esigente civiltà europea fra Seicento e Settecento, si potrebbe rispondere: in alcuni salotti di Parigi, dove si celebravano i riti, insieme esoterici e trasparenti, della conversazione. Via via allontanata, per volontà del sovrano, dall''uso della forza come dal potere politico più incisivo, l''aristocrazia spese le sue ultime, dispettose energie nell''elaborare un modo di vivere che pretendeva di raggiungere un traguardo di perfezione a partire dal quale tutto il passato apparisse grezzo e goffo. Con l''ausilio di alcuni geni della socievolezza si creò così una corrente impetuosa che attraversò due secoli e investì vastissimi territori.
Ficha técnica
Editorial: Adelphi
ISBN: 9788845916175
Idioma: Italiano
Número de páginas: 65
Encuadernación: Tapa blanda
Fecha de lanzamiento: 01/01/1900
Año de edición: 1900
Plaza de edición: España
Especificaciones del producto
Escrito por Benedetta Craveri
Benedetta Craveri (Roma, 1942), nieta del gran filósofo Benedetto Croce, es una estudiosa de la literatura francesa y de la sociedad del siglo XVIII. Siruela ha publicado Madame du Deffand y su mundo (2005), que recibió el premio Viareggio Rèpaci al primer ensayo y fue finalista del premio Giovanni Comisso; María Antonieta y el escándalo del collar (2007) y Los últimos libertinos (2018), finalista del premio Viareggio Rèpaci en 2016. La cultura de la conversación (2007) obtuvo los premios Saint-Simon y Mémorial de la ville d’Ajaccio.