Dopo "Gli sdraiati", Michele Serra torna al romanzo breve con "Le cose che bruciano", storia di un uomo di mezza età che prova a rimettere in ordine, per una buona volta, la sua vita.
Attilio Campi si è rovinato con le sue stesse mani. La sua carriera politica si è bruciata in fretta dopo la bocciatura del suo disegno di legge per la reintroduzione dell'uniforme obbligatoria nelle scuole; delusione alla quale Attilio, rancoroso per indole, ha risposto lasciando baracca e burattini e ritirandosi in campagna. Ora passa il suo tempo a tagliare legna e imitare il verso del rigogolo. Ma questo non gli impedisce di essere geloso di sua moglie e dei suoi viaggetti, né di rimuginare con astio sui nemici vecchi e nuovi, come il fastidioso testimone di Geova della domenica o il rivale storico Ettore Mirabolani, giornalista. Attilio però stavolta vuole dare un taglio a tutto questo: desidera la pace con Mirabolani e la tranquillità per il suo spirito irrequieto. Per raggiungerla, intraprenderà un viaggio verso l’umiltà. Anche se il percorso rischia di rivelarsi per il protagonista più accidentato del previsto.
In un mix di ironia, disincanto e saggezza, "Le cose che bruciano" di Michele Serra racconta le follie del mondo in cui viviamo, e il bisogno comune, e sempre più diffuso, di ricostruirsi una vita lontano da tutto questo.
Ficha técnica
Editorial: Feltrinelli Editoriale
ISBN: 9788807032394
Idioma: Italiano
Número de páginas: 171
Encuadernación: Tapa blanda
Fecha de lanzamiento: 03/04/2019
Año de edición: 2019
Especificaciones del producto
Escrito por Michele Serra
Michele Serra nació en Roma en 1954. En la actualidad vive y trabaja entre Milán y Bolonia. A los veinte años empezó a escribir en L’Unità, donde fue redactor y enviado especial de deportes. En este periodo Serra dio a conocer su brillante y ecléctica escritura, que abarca con igual desenvoltura crónicas, comentarios políticos, reseñas literarias, notas de viaje y entrevistas, y que lo ha llevado a colaborar con importantes periódicos como Epoca, Panorama, La Repubblica y L’Espresso. En 1989 fundó el semanal satírico Cuore, que dirigió hasta 1994. Ha escrito -y escribe- textos para el teatro y la televisión, y ha publicado, entre otros títulos, los libros de poemas Poetastro (1993) y Canzoni politiche (2000); los libros de relatos Il nuovo che avanza (1989) y Cerimonie (2002, galardonado con el premio Procida-Isola Di Arturo-Elsa Morante); el libro de viajes Tutti al mare (1990), y las novelas Il ragazzo mucca (1997) y Los cansados (2013), con la que ha obtenido un resonante éxito de ventas y de crítica.