Quando dico "ti amo" che cosa sto dicendo di preciso? E soprattutto, chi parla? Il mio desiderio, la mia idealizzazione, la mia dipendenza, il mio eccesso, la mia follia? Non c'è parola più equivoca di "amore" e più intrecciata a tutte quelle altre parole che, per la logica, sono la sua negazione. Tutti, chi più chi meno, abbiamo fatto esperienza che l'amore si nutre di novità, mistero e pericolo e ha come suoi nemici il tempo, la quotidianità e la familiarità. Nasce dall'idealizzazione della persona amata di cui ci innamoriamo per un incantesimo della fantasia, ma poi il tempo, che gioca a favore della realtà, produce il disincanto e tramuta l'amore in un affetto privo di passione o nell'amarezza della disillusione. Qui Freud ci pone una domanda: "Quanta felicità barattiamo in cambio della sicurezza?". Umberto Galimberti ci consegna un volume in cui l'acutezza del pensiero penetra i meandri del sentimento e del desiderio, registrando i mutamenti intervenuti nelle dinamiche dell'attrazione, nel patto con l'amato/a, nei percorsi del piacere (dall'onanismo alla perversione). Sullo sfondo si muove, come un fantasma, continuamente evocato e rimosso, quello che propriamente o impropriamente gli uomini non smettono di chiamare amore.
Ficha técnica
Editorial: Feltrinelli Editoriale
ISBN: 9788807882005
Idioma: Italiano
Número de páginas: 171
Encuadernación: Tapa blanda
Fecha de lanzamiento: 12/01/2017
Año de edición: 2013
Especificaciones del producto
Escrito por Umberto Galimberti
Umberto Galimberti ha enseñado Antropología Cultural, Filosofía de la Historia, Psicología General y Psicología Dinámica en la Universidad de Venecia. Ha publicado numerosos libros a lo largo de su carrera y es autor de un Diccionario de psicología, de más de cuatro mil voces. Sus obras han sido traducidas al alemán, francés, español, portugués, holandés, esloveno, griego, checo y japonés.