La raccolta "Racconti crudeli" (1883) riunisce una serie di testi pubblicati da Villiers de l'Isle-Adam su riviste e giornali: brevi storie tra l'orrido e il fantastico, ambientate in scenari esotici o nella scintillante vita parigina, ricche di suggestioni esoteriche e riflessioni filosofiche contro l'idea di progresso, che denunciano in modo ora ironico, ora feroce, ora tormentato il mondo moderno, impregnato di naturalismo e positivismo, e lo squallore della società borghese, ottusa, ipocrita, devota solo al denaro e pronta a sacrificargli ogni sentimento, ogni bellezza. La prosa raffinata di Villiers, tanto ammirata dai contemporanei come Verlaine, Mallarmé, Maeterlinck, Yeats, diventa fertile terreno d'incontro di idealismo, occultismo, tradizione romantica ed estetica simbolista, e dà vita a quadri di profetica potenza nel descrivere le aberrazioni della cultura di massa, arrivando quasi ad anticipare i moduli della fantascienza. Con uno scritto di Paul Verlaine.
Ficha técnica
Editorial: Mondadori Italia
ISBN: 9788804606161
Idioma: Italiano
Número de páginas: 292
Encuadernación: Tapa blanda
Fecha de lanzamiento: 28/02/2012
Año de edición: 2011
Plaza de edición: Milano
Especificaciones del producto
Escrito por Auguste Villiers de L'Isle-Adam
El conde de Villiers deL’Isle-Adam (1838-1889) fue el vástago de una noble familia arruinada. Su padre pasó su vida obsesionado por los supuestos tesoros que perdieron sus antepasados, delirio que heredó su hijo y que sublimó creando un arte quimérico y extraño que tuvo influencia en toda la creación literaria moderna.