Gli occhi di una bambina sospesi tra meraviglia, stupore e orrore ci rivelano la storia della sua famiglia. La madre Isabella e da sempre innamorata di Arturo, brillante scienziato ebreo, che e invece diventato il marito della sorellastra. Sono gli anni della seconda guerra mondiale e la serenita del lora rifugio in Svizzera non riesce a tenere lontano il vento freddo della storia e delle persecuzioni razziali. Cosi come non riesce a tenere lontano un mistero che lentamente viene a galla e si risolve in un epilogo che e un sorprendente antefatto. Un romanzo intenso e crudo, fatto di ricordi che emergono in un tempo di terrore e difficolta, dove il passato e destinato a lasciare cicatrici ancora piu profonde.
"La parola ebreo" di Rosetta Loy ci riporta al clima degli anni in cui la suafamiglia, cattolica, e una certa borghesia italiana, accettarono le leggirazziali senza avere coscienza della tragedia che si stava compiendo.L''autrice ritrova i segni misteriosi e ambigui di quella quotidianita vissutaal riparo della storia e si insinua nelle pieghe dei fatti raccontando, conl''aiuto di lettere, dichiarazioni, discorsi, i passaggi cruciali di un periodoin cui nessuno e stato capace di opporsi alla follia nazista.