"La parola ebreo" di Rosetta Loy ci riporta al clima degli anni in cui la suafamiglia, cattolica, e una certa borghesia italiana, accettarono le leggirazziali senza avere coscienza della tragedia che si stava compiendo.L''autrice ritrova i segni misteriosi e ambigui di quella quotidianità vissutaal riparo della storia e si insinua nelle pieghe dei fatti raccontando, conl''aiuto di lettere, dichiarazioni, discorsi, i passaggi cruciali di un periodoin cui nessuno è stato capace di opporsi alla follia nazista.