Giorno di San Giuseppe, in Sicilia. In un paese strano ed enigmatico sperduto nell'interno dell'isola, dove il passato più arcaico continua a vivere, alcune ragazze interpretano la sacra rappresentazione. In quello stesso giorno, a Catania, in Piazza Duomo, un noto senatore viene ritrovato morto ammazzato. Ma chi era il senatore? E cosa lo legava a quelle ragazze nascostamente devote al culto pagano di un'antica e orgiastica signora? Femmine folli. Così le ha chiamate il professor Sanesi, studioso del folclore locale. E non sono le sole, il paese ne è pieno: mastre e lavoranti di merletti, nobildonne frustrate, magare capaci di leggere il destino nelle carte, madri che hanno offerto le figlie bambine agli arabi invasori. Sarà per l'eco di quei fatti lontani, per l'onnipresente atmosfera di magia nera e di mistero, ma nell'aria permane un odore di marcio che neppure la primavera riesce a lavare. Maria Laura Gangemi, lo "sbirro femmina" a cui è affidata l'inchiesta sulla morte del senatore, si trova casualmente ad assistere alla processione di San Giuseppe... sarà lei, a suo modo "femmina folle", a districarsi tra dicerie e menzogne. Il risultato sarà amaro, al di là delle peggiori previsioni.
Catania, Sicilia, primera misa de la mañana en la parroquia de Angeli Custodi. Un chico se levanta, se dirige hacia el altar, mata al párroco y huye. Poco despues, es detenido en la escuela. No niega el crimen, lo justifica: "Era un pervertido." La comisaria de policia Maria Laura Gangemi esta convencida de que no es verdad, y empieza a investigar. Mientras tanto, su hijo esta en coma en el hospital, atropellado por un camion poco despues de que ella descubriera su relacion con un compañero de escuela, Mario Torrisi, el asesino del sacerdote. Mario es nieto de un viejo mafioso que todavia reina en Angeli Custodi. ¿Son solo coincidencias? Con la figurade Maria Laura Gangemi, fragil y fuerte, la autora nos recuerda cuanto coraje necesita una mujer para sobrevivir en una tierra de extraordinaria belleza atenazada por crueles y ancestrales prejuicios.