Uwe Tellkamp (Dresde, 1968) cursó estudios de medicina en Leipzig, Nueva York y Dresde, y trabajó en el servicio de urgencias de una clínica de Múnich. En 2004 abandonó la medicina para dedicarse completamente a la literatura y la escritura. Ha publicado tres novelas: Der Hecht, die Träume und das Portugiesische Café (2000), Der Eisvogel (2005), que recibió el Premio Ingeborg-Bachmann, y La Torre (2008), galardonada con el Premio Uwe-Johnson y con el más importante premio alemán, el Deutscher Buchpreis, creado en 2005 y considerado el equivalente al Man Booker en Inglaterra o al Goncourt en Francia. La Torre se ha traducido hasta la fecha a 16 lenguas. En su primera traducción, la italiana, tuvo también una gran acogida crítica: «Tellkamp ha escrito una obra coral con una sabiduría enciclopédica, una sensibilidad y una creatividad lingüística incomparables: la meta final para un escritor grande y maduro, que en este caso parece ser sólo un prodigioso y genial inicio» (Luigi Forte, La Stampa); «Una novela con una estructura clásica, que al mismo tiempo sabe revivir todas las fracturas y crisis de la novela del siglo pasado. Es un retrato extraordinario y vertiginoso que evoca Los Buddenbrook de Thomas Mann. El libro de Tellkamp debe ser degustado como las obras de Goethe, Gottfried Keller, Günter Grass o Uwe Johnson. Una novela saga que nos devuelve el placer de una lengua fluida y armoniosa» (Mario Fortunato, L’Espresso).
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"Le vicende narrate hanno inizio nel dicembre del 1982 e terminano la notte del 9 novembre 1989, con la caduta del muro di Berlino. Protagonisti del romanzo sono i membri di una famiglia alto-borghese di Dresda, che ha cercato di sfuggire alla durezza del regime socialista rifugiandosi nel quartiere ""separato"" di Dresda, ""la torre"". Tre i protagonisti principali: Christian, che sta tornando a casa per la festa del cinquantesimo compleanno del padre; Richard, il padre appunto; e suo fratello Meno, zio di Christian. Tutti e tre sono raffinati intellettuali: Meno lavora per una casa editrice; Christian suona il violoncello, legge molto e studia con accanimento perche vuole diventare un medico famoso; Richard, chirurgo, e un appassionato d'arte. L'ambiente raffinato ed elitario in cui vivono e una specie di torre di avorio, lontana dai meccanismi del sistema socialista. Ma fuori di li la vita e meno ""pura"": Richard, che ha una relazione extra-coniugale e una figlia illegittima, viene ricattato e obbligato a spiare i colleghi. Meno deve piu di una volta censurare le opere che amerebbe pubblicare. Christian, per poter essere ammesso alla facolta di medicina, e costretto ad arruolarsi per tre anni come volontario nell'esercito e a subire terribili umiliazioni. Tutti i protagonisti vengono colti nel momento limite in cui dovranno decidere se stare ancora col regime o schierarsi contro e mettere a rischio la sicurezza della ""torre"". "
"Nella Dresda degli anni '80, gli abitanti della Torre, un quartiere residenziale sulle pendici dell'Elba, sembrano vivere fuori dal tempo. Nelle loro ville ormai fatiscenti, cercano di sfuggire al grigiore e alla decadenza del sistema socialista dedicandosi alla musica, alla poesia e alla pittura. Anne e Richard Hoffmann vivono nella Torre insieme ai due figli, Christian e Robert. Richard, amante della musica e delle arti figurative, e un chirurgo dell'Accademia costretto a confrontarsi ogni giorno con il dissesto del sistema sanitario. Ha una relazione extraconiugale e per questo e ricattato dalla Stasi e costretto a spiare i suoi colleghi. Christian, il figlio maggiore, vuole studiare medicina, ma per avere un posto di studi all'universita deve prima prestare servizio ""volontario"" nell'Esercito Nazionale Popolare, pur essendo lui uno spirito votato alla liberta. Lo zio di Christian, Meno Rohde, e redattore presso un'importante casa editrice, frequenta gli autori piu influenti e rappresentativi della cultura socialista ed e costretto a lottare contro gli ingranaggi della censura. Poiche e nato a Mosca ed e figlio di rivoluzionari, Meno ha accesso al quartiere di ""Bisanzio"", dove vive la nomenclatura e ha sede l'apparato istituzionale che controlla le vite dei cittadini. Silenzioso e grande osservatore, Meno fa da tramite fra il mondo del regime e quello nostalgicamente borghese della Torre, raccontando nelle pagine del suo diario le contraddizioni di entrambi. "
In derelict Dresden a cultivated, middle-class family does all it can to cope amid the Communist downfall. This striking tapestry of the East German experience is told through the tangled lives of a soldier, surgeon, nurse and publisher. With evocative detail, Uwe Tellkamp masterfully reveals the myriad perspectives of the time as people battled for individuality, retreated to nostalgia, chose to conform, or toed the perilous line between East and West. Poetic, heartfelt and dramatic, The Tower vividly resurrects the sights, scents and sensations of life in the GDR as it hurtled towards 9 November 1989. Uwe Tellkamp was born in 1968 in Dresden. After completing his military service, he lost his place to study medicine on the grounds of 'political sabotage'. He was arrested in 1989, but went on to study medicine in Liepzig, Dresden and New York, later becoming a surgeon. He has won numerous regional prizes for poetry, as well as the Ingeborg Bachmann Prize for The Sleep in the Clocks. In 2008, he won the German Book Prize for The Tower.
«Retrata el canto del cisne del socialismo real con un realismo trágico y una enorme belleza» (Harald Raab, Mittelbayerische Zeitung).«Retrata el canto del cisne del socialismo real con un realismo t