«Quell''elsa affiorata fra le zolle mi fa pensare mi fa pensare alla brevità ma anche alla durata della nostra vita e mi sembra conciliare il grande sì che diciamo al nostro tramonto, accettandolo serenamente, con la piccola resistenza che giustamente gli opponiamo, anche quando crediamo, come credo io, di essere sazi e stanchi di vita, perché anche un pomeriggio in più al caffè San Marco è poca cosa rispetto all''eternità ma è pur sempre qualcosa e forse non tanto poco.»
Nell''autunno del 1944 i tedeschi invasero la Carnia con l''aiuto dei cosacchi loro alleati, ai quali avevano promesso un luogo dove costruire un''autonoma patria cosacca, una «Kosakenland» fra i villaggi e le montagne di quella regione. I cosacchi vi si trasferirono in massa, compiendo saccheggi e atrocità di ogni tipo fino al maggio del ''45, quando scoprirono di essere stati usati e ingannati. Abbandonati a loro stessi di fronte all''avanzata dell''Armata Rossa, dovettero riparare in Austria e si arresero poi agli inglesi, i quali, però, ottemperando agli accordi segreti di Yalta, ma tradendo i patti, li consegnarono ai sovietici, che i cosacchi avevano cercato in tutti i modi di evitare. Vistisi ormai perduti, molti di loro scelsero il suicidio gettandosi nelle acque della Drava. Alcuni riuscirono a fuggire, molti altri incontrarono al morte in URSS.
Da questa vicenda poco ricordata dalla storia, Claudio Magris trae spunto per comporre un resoconto toccante sul destino e sulla tragedia del vivere, ma anche su suoi brevi istanti di grazia.
Ficha técnica
Editorial: Garzanti Editore S.p.a
ISBN: 9788811686699
Idioma: Italiano
Encuadernación: Tapa blanda
Fecha de lanzamiento: 01/03/2013
Especificaciones del producto
Escrito por Claudio Magris
Claudio Magris (Trieste, 1939), catedrático de literatura germánica en la Universidad de Trieste, prestigioso germanista, ensayista y traductor de Ibsen, Kleist y Schnitzler, entre otros, es una de las figuras mayores de la literatura italiana contemporánea. Ha sido galardonado con varios premios: El Erasmus Prize y el Leipzig Book Award en 2001, la medalla de oro del Círculo de Bellas Artes de Madrid en 2003 y el Premio Príncipe de Asturias de las Letras en 2004.