Madame du Deffand visse da libertina gli anni turbolenti della Reggenza; esercitò la potenza di grande salonnière nella Parigi della metà del Settecento; sostenne d''Alembert, fu amica di Voltaire, ma guardò con insofferenza agli illuministi come "partito"; si abbandonò, cieca e settantenne, alla passione per un uomo molto più giovane di lei. Esercitò le migliori virtù del suo secolo: il culto dell''intelligenza, la sovranità del gusto, il senso della naturalezza. Ma era, come scrisse Cioran, devastata dal "flagello della lucidità", che le faceva percepire il nulla e il tedio che formano l''essenza del vivere. Edizione con un saggio di Marc Fumaroli.
Ficha técnica
Editorial: Adelphi
ISBN: 9788845916144
Idioma: Italiano
Número de páginas: 698
Encuadernación: Tapa blanda
Fecha de lanzamiento: 14/08/2012
Año de edición: 2001
Plaza de edición: Milano
Especificaciones del producto
Escrito por Benedetta Craveri
Benedetta Craveri (Roma, 1942), nieta del gran filósofo Benedetto Croce, es una estudiosa de la literatura francesa y de la sociedad del siglo XVIII. Siruela ha publicado Madame du Deffand y su mundo (2005), que recibió el premio Viareggio Rèpaci al primer ensayo y fue finalista del premio Giovanni Comisso; María Antonieta y el escándalo del collar (2007) y Los últimos libertinos (2018), finalista del premio Viareggio Rèpaci en 2016. La cultura de la conversación (2007) obtuvo los premios Saint-Simon y Mémorial de la ville d’Ajaccio.