"Torna l''antropologo forense David Hunter, e torna per proseguire un caso iniziato otto anni prima, quando avevano trovato i corpi delle vittime di un serial killer reo confesso di quattordici omicidi. Si chiamava Monk. Ora, otto anni dopo, Monk è fuggito; per questo Connors, l''ambizioso poliziotto che allora aveva condotto le indagini, e Sophie, la psicoioga che era stata coinvolta, si rivolgono a Hunter terrorizzati. In effetti, le paure di Sophie sono fondate, perché di lì a poco viene rapita proprio da Monk. Ma quest''ultimo rivela una personalità più complessa del previsto: David Hunter, entrando in dialogo con lui, scopre infatti che ha un serio disturbo della memoria e che in effetti non è lui il responsabile di tutte le morti che gli sono imputate. Anzi, i carnefici possono essere proprio i meno sospettabili.
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