Bobby Sands was 27 years old when he died. He spent almost nine years of his life in prison because of his Irish republican activities. He died, in prison, on 5 May 1981, on the sixty-sixth day of his hunger strike at Long Kesh Prison, outside Belfast. This book documents a day in the life of Bobby Sands. It is a tale of human bravery, endurance and courage against a backdrop of suffering, terror and harassment. It will live on as a constant reminder of events that should never have happened and hopefully will never happen again.
In this book the author chronicles the abuse by the British state of emergency laws: harassment and intimidation of civilians; injuries and deaths caused by rubber and plastic bullets; collusion between British security forces, British intelligence and loyalist paramilitaries; unjust killings and murders by the security forces; excessive punishments and degrading strip-searches in prisons abuses ignored by all but a handful of individuals and civil rights organisations.
Bobby Sands, esponente di spicco nelle fila dell'Ira, viene piu volte incarcerato. Condannato a 14 anni di carcere, con altri compagni, malgrado l'assenza di prove a carico, comincia una serie di scioperi della fame sino all'ultimo, iniziato il 1º marzo 1981, che lo portera alla morte. Durante i primi diciassette giorni del suo ultimo sciopero della fame comincia a tenere un diario e scrive quotidianamente usando un refil di penna biro e dei pezzetti di carta igienica. Ogni singolo segmento del diario viene fatto uscire dal carcere firmato con lo pseudonimo "Marcella". Il libro che ne deriva e una impietosa testimonianza sulla vita dentro il carcere, una dolorosa riflessione sulla lotta in corso e una professione di speranza.
Bobby Sands, esponente di spicco nelle fila dell'Ira, viene piu volte incarcerato. Condannato a 14 anni di carcere, con altri compagni, malgrado l'assenza di prove a carico, comincia una serie di scioperi della fame sino all'ultimo, iniziato il 1. marzo 1981, che lo portera alla morte. Durante i primi diciassette giorni del suo ultimo sciopero della fame comincia a tenere un diario e scrive quotidianamente usando un refil di penna biro e dei pezzetti di carta igienica. Ogni singolo segmento di siffatto diario viene fatto uscire dal carcere firmato con lo pseudonimo "Marcella". Il libro che ne deriva e una impietosa testimonianza sulla vita dentro il carcere nord-irlandese, una dolorosa riflessione sulla lotta in corso e una professione di speranza.
Este libro escrito por Bobby Sands con papel higiénico y con un boli escondido en el ano, es un testimonio desgarrador de lucha y dignidad. Muestra la situación que había en la cárcel de Long Kesh antes de que el mismo autor y otros nueve hombres iniciaran una huelga de hambre que los llevo a la muerte en el año 1981. En estas paginas, Bobby narra sin tapujos la situacion que vivieron los presos en la guerra de Irlanda. La narracion, terriblemente dura, es una historia de valentia y creencia: de hombres y mujeres que destrozaron la voluntad de todo un imperio.