Claudio Magris, página 2 de 6

Claudio Magris erzählt vom Untergang der Illusionen und dem blinden Eingreifen des Schicksals: Der dänische Abenteurer Jorgen Jorgensen und der italienische Kommunist Salvatore Cippico waren in unterschiedlichen Jahrhunderten zu Hause. Beide haben für ihre Ideale gekämpft, beide sind von den Ideologen ihrer Zeit betrogen worden. Magris verknüpft ihre Schicksale zu einer fulminanten Reise über die Meere und durch die Weltgeschichte.

"Els capítols d'aquest llibre són articles que van sorgir en diverses ocasions, estimulats per algun fet, cridaner o menut, que exigia una presa de posició, una protesta, un testimoniatge, una anàlis

L’utopia dà senso alla vita, perché esige, contro ogni verosimiglianza, che la vita abbia un senso.» Utopia e disincanto raccoglie un’ampia scelta della produzione di Claudio Magris tra il 1974 e il

Alle soglie della Grande Guerra, il giovane Enrico Mreule, grecista e filosofo, simbarca per il Sudamerica e va a fare il gaucho in Patagonia, dove sparisce nellanonimato e nella solitudine. Abbandona la propria citta, quella Gorizia ancora absburgica, col suo mosaico di culture diverse, e tra la fuga e il ritorno, tra la caduta dellImpero e le tragedie della Seconda guerra mondiale e del comunismo, tra i grandi spazi doltreoceano e il caparbio ritiro immobile su uno scoglio dellAdriatico, la sua esistenza si consuma interiormente in unansia di perfezione che la conduce al nulla, si brucia per troppa luce e si chiude in un acre e nostalgico diniego. In una narrazione asciutta e tagliente, scandita dallincalzare dei fatti e affidata a una scrittura epica ed essenziale, Magris racconta la storia di un amore per la vita che approda allimpossibilita di vivere, una parabola che si richiama allodissea di altri grandi fuggiaschi della letteratura e della cultura moderna.

Magris barreja mite i realitat per recuperar la figura de Krasnov i la historia dels cosacs a la recerca del somni impossible d'una nova patria, quan, al costat dels alemanys, van envair la Carnia, una regio historica de Friul, a la tardor del 1944.

«El conde», es un relato en el que Magris recoge la ira del marinero que acompaña a un inquietante «pescador de cadáveres», mientras navegan por el río Duero en una piadosa búsqueda de aquellos que h

Paesaggi, umori, incontri, riflessioni, racconti di un viaggiatore sterniano che ripercorre con pietas e humor il vecchio fiume, dalle sorgenti al Mar Nero, ripercorrendo insieme la propria vita e le stagioni della cultura contemporanea, le sue fedi e le sue inquietudini. Un itinerario fra romanzo e saggio che racconta la cultura come esperienza esistenziale e ricostruisce a mosaico le civilta dell'Europa centrale, rintracciandone il profilo nei segni della grande Storia e nelle effimere tracce della vita quotidiana. Prefazione di Gian Luigi Beccaria.

Instantànies és un recull d’imatges del dia a dia, imatges de vegades reals, però més sovint metafòriques, no només de moments personals, sinó també de debats públics sobre temes que van de la censur

En vísperas de la gran guerra, el joven enrico, helenista y filósofo, se embarca para sudamérica y desaparece en el anonimato y en la soledad, un gaucho en la remota patagonia. Abandona su gorizia, tovía de los habsburgos, con su mosaico de culturas diferentes: la ciudad del michel staedter, el amigo que ha marcado para siempre su destino, haciéndole vislumbrar un absoluto que no conseguirá alcanzar y sin el cual no conseguirá vivir, dejándole una herencia elevada y opresiva, acabará por sumirla en una destructora y obsesiva fidelidad. Entre la fuga y la patagonia y el retorno al mar istriano, entre la caída del imperio y las tragedias de la segunda guerra mundial y del comunismo, entre los grandes espacios transoceánicos y el empecinado retiro inmóvil en un escollo del adriático, la existencia de enrico, rica de aventuras, amores y vicisitudes, se consume internamente en un ansia de perfección que la conduce a la nada, se quema por exceso de luz y se cierra en un amargo y nostálgico rechazo, sobre el gran fondo del mar, de su encanto y de su vacío. En una narración seca y cortante, acompasada por la sucesión de los hechos y confiada a una escritura épica y esencial, animada por fulminantes epifanías y abierta a continuos escorzos sobre otros personajes, historias y pasiones, claudio magris cuenta la historia de un amor por la vida que arriba a la imposibilidad de vivir, una parábola que alude a la odisea de otros grandes fugitivos de la literatura y de la cultura moderna.

Early this century Enrico, a young intellectual, leaves the city of Gorizia with its abundant population and culture, to spend several years living on the Patagonian pampas, alone with his ancient Greek texts, his flocks and, every now and then, a woman. He has been taught by his closest friend, Carlo, a philosopher/poet who commits suicide in his early twenties, to search for an authentic life, free of social falsehoods. But in his search for this unattainable goal, Enrico destroys every chance he has of a normal existence. This is portrait of a world in ferment, a decaying empire shaken by war and revolution, and a life-long search for meaning.

In questo romanzo, l'autore Claudio Magris si confronta con l'ossessione della guerra di ogni tempo e paese, quasi indistinguibile dalla vita stessa: una guerra universale, rossa di sangue, nera come le stive delle navi negriere, blu come il mare che inghiotte tesori e destini, grigia come il fumo dei corpi bruciati, bianca come la calce che copre il sepolcro. Non luogo a procedere e la storia di un grottesco Museo della violenza, delle sue sale e delle sue armi ognuna delle quali racconta vicende d'amore e delirio, e dell'uomo che sacrifica la vita alla sua maniacale costruzione; e la storia di una donna erede dell'esilio ebraico e della schiavitu dei neri; e la storia del mistero di un delitto rimosso tra le mura del forno crematorio nazista della Risiera di San Sabba, a Trieste.

WITH AN INTRODUCTION BY RICHARD FLANAGAN. In this fascinating journey Claudio Magris, whose knowledge is encyclopaedic and whose curiosity limitless, guides his reader from the source of the Danube in the Bavarian hills through Austro-Hungary and the Balkans to the Black Sea. Along the way he raises the ghosts that inhabit the houses and monuments - from Ovid to Kafka and Canetti - and in so doing sets his finger on the pulse of Central Europe, the vital crucible of a culture that draws on influences of East and West, of Christendom and Islam.

In the tiny borderlands of Istria and Italy, from the forests of Monte Nevoso, to the hidden valleys of the Tyrol, to a Trieste cafe, Microcosms pieces together a mosaic of stories - comic, tragic, picaresque, nostalgic - from life's minor characters. Their worlds might be small, but they are far from minimalist: in them flashes the great, the meaningful, the unrepeatable significance of every existence.

In questo romanzo, l'autore Claudio Magris si confronta con l'ossessione della guerra di ogni tempo e paese, quasi indistinguibile dalla vita stessa: una guerra universale, rossa di sangue, nera come le stive delle navi negriere, blu come il mare che inghiotte tesori e destini, grigia come il fumo dei corpi bruciati, bianca come la calce che copre il sepolcro. Non luogo a procedere è la storia di un grottesco Museo della violenza, delle sue sale e delle sue armi ognuna delle quali racconta vicende d'amore e delirio, e dell'uomo che sacrifica la vita alla sua maniacale costruzione; è la storia di una donna erede dell'esilio ebraico e della schiavitù dei neri; è la storia del mistero di un delitto rimosso tra le mura del forno crematorio nazista della Risiera di San Sabba, a Trieste

Una donna si confida - o forse si confessa - a un misterioso Presidente. È in un luogo chiuso: forse un carcere o magari un ospedale. Aveva ottenuto un permesso, una concessione eccezionale per le circostanze in cui si trova, ma alla fine ha deciso di non utilizzarlo e ora spiega le sue ragioni: i motivi profondi e sorprendenti per i quali ha rinunciato a seguire l'uomo che ama e amera sempre. Il tono e volutamente leggero e brioso, ma questo racconto trasmette lo sgomento di fronte al mistero della morte e della vita.

"Durante los preparativos de un homenaje póstumo a Goethe, alguien se acuerda de su antiguo secretario, que fue despedido por borracho. Lo invitan a Frankfurt. El viejo Stadelmann sale del a