Alla vigilia della sua uscita di scena, Mastroianni racconta con stoico umorismo, pudica ironia e reticente tenerezza la sua vita d'arte e la sua arte di vivere. Nella sua spericolata navigazione durata mezzo secolo brillano le stelle-guida di De Sica, di Visconti, di Fellini... Sicché il nostro si aggira in sogno lungo i viali di una Cinecittà miniaturizzata, senza mai rinunciare a ciò che definisce la "nostalgia del futuro".