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Immerse yourself in the jubilant spirit of Dixieland with "Chattanooga Stomp" by the iconic Joe "King" Oliver, now brilliantly arranged for Saxophone Quartet SATB / AATB. Perfect for intermediate level musicians, this arrangement captures the lively essence and rhythmic bounce of Dixieland jazz, offering a richly rewarding challenge for saxophonists eager to delve into one of the most vibrant eras of American music.This comprehensive package includes both the score and a set of parts for Soprano, Alto, Tenor, and Baritone saxophones, with an additional Alto part to provide versatility in ensemble configuration. Whether you aim to recreate the authentic sound of the roaring twenties or infuse your contemporary performance with the timeless joy of Dixieland, this arrangement offers the perfect blend of historical fidelity and musical adaptability.To accommodate a global audience of musicians and enthusiasts, weve included informative pages in a wide array of languages: English, French, German, Spanish, Italian, Portuguese, Korean, Japanese, and Chinese. This multilingual support ensures that you have all the essential information you need to fully engage with and appreciate the music, no matter where you are in the world.For those eager to hear "Chattanooga Stomp" come to life, an audio demo is readily available on www.glissato.it. This resource is invaluable for familiarizing yourself with the arrangement and for rehearsal purposes, allowing you to capture the authentic Dixieland sound in your performance."Chattanooga Stomp" stands as a lively homage to the enduring legacy of Joe "King" Oliver and the exuberant world of Dixieland jazz. This arrangement invites saxophone quartets to experience and share the infectious energy and spirited rhythms of one of jazzs most celebrated genres. Whether performed in a concert hall, at a jazz festival, or as part of an educational program, this piece promises to enchant audiences and inspire musicians with its dynamic vibrancy and historical richness.

Ascensão e Queda do Lendário Estúdio na Ilha de Montserrat.-

Il Canto degli Italiani, conosciuto anche come Fratelli dItalia, Inno di Mameli, Canto nazionale o Inno dItalia, e un canto risorgimentale scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro nel 1847, inno nazionale della Repubblica Italiana. Il testo si compone di sei strofe e un ritornello, che si alterna alle stesse; linno e musicato in tempo di 4/4 nella tonalita di si bemolle maggiore. La sesta strofa riprende, con poche variazioni, il testo della prima.Il canto fu molto popolare durante il Risorgimento e nei decenni seguenti, sebbene dopo lunita dItalia (1861) come inno del Regno dItalia fosse stata scelta la Marcia reale, brano ufficiale di Casa Savoia. Il Canto degli Italiani era infatti considerato inadatto alla situazione politica dellepoca: Fratelli dItalia, di chiara connotazione repubblicana e giacobina, mal si conciliava con lesito del Risorgimento, che fu di stampo monarchico.Dopo la seconda guerra mondiale lItalia divento una repubblica e il Canto degli Italiani fu scelto, il 12 ottobre 1946, come inno nazionale provvisorio, ruolo che ha conservato anche in seguito rimanendo inno de facto della Repubblica Italiana. Nei decenni si sono susseguite varie iniziative parlamentari per renderlo inno nazionale ufficiale, fino a giungere alla legge nº 181 del 4 dicembre 2017, che ha dato al Canto degli Italiani lo status di inno nazionale de iure.

... Da janela do quarto não muito distante, vejo todos os dias o meu grande amor. Na verdade, não é meu, mas só neste instante... Minhas poesias falam de amor e algo mais. São rimas que acima de tudo

Throwing Muses frontwoman and critically acclaimed solo artist Kristin Hersh meditates on the future of her craft in this wry, existential and passionate addition to Melville House UKs new FUTURES series.Over a long, hot Christmas in Australia, Kristin Hersh considers her future as a songwriter. Is it possible to create music and not show off about it? How can artists establish and refine a following without becoming part of the commercial problem? And just how many times is it healthy to watch Its a Wonderful Life in three weeks?In The Future of Songwriting, Hersh chooses to interrogate these questions through dialogue. From in-depth conversations with a comedian friend about the similarities between songs and jokes, via a fruitful visit to Sydneys bone museums, to a revelation from a herbal healer in New Orleans, she delivers a fierce, funny and existential meditation on the art of the song and its future.

Lapproccio allorigine e alle caratteristiche di questo genere musicale dovrebbe avvenire gia durante gli anni di studio, durante gli anni di conservatorio, dove invece si tende a privilegiare maggiormente un repertorio di tradizione. È indispensabile invece scardinare la consuetudine, purtroppo molto diffusa tra coloro che studiano musica, di dedicarsi solo ed esclusivamente a un determinato genere, a un solo linguaggio musicale.Lidea che ha dato vita a questo libro e principalmente quella di offrire agli studenti, ai professionisti che operano in vari settori e agli appassionati, qualche informazione utile sulle musiche pop-rock per clarinetto.Oggi nessun clarinettista dovrebbe ignorare la musica pop-rock, la musica da film, la musica klezmer o il jazz perche il suo profilo professionale nellottica di una formazione globale e soprattutto aggiornata sarebbe povero e limitante.

Poesias Avulsas é um amotinado de palavras que demonstram as condolências do autor em correlação ao atual momento vívido. Demonstra através de dezenas de linhas inúmeras canções e poesias compostas a

"A melodia trágica" reúne 13 textos, a grande maioria dedicada ao estudo crítico da canção popular, sendo dois deles ficcionais. Publicados originalmente no blog Godard City entre 2009 e 2017, os tex

Esta obra é a primeira publicação em livro do Programa de Pós-graduação em Música da Universidade Estadual de Maringá. O livro inicia com o Capítulo "A pesquisa em música no Brasil: das dimensões his

É do virtuoso cantor, compositor e multi-instrumentista Milton Nascimento que a historiadora, clarinetista e musicóloga Fernanda Marques trata neste cuidadoso livro. Não é algo de foco central biográ

Louverture del Guglielmo Tell (titolo originale francese Guillaume Tell), e il brano orchestrale introduttivo dellopera composta da Gioachino Rossini. Lopera debutto nel 1829 ed e stata lultima delle 39 opere composte da Rossini, dopo la quale si ritiro dal panorama melodrammatico, continuando a comporre cantate, musica sacra e musica vocale profana. LOuverture e in quattro parti, ciascuna collegata musicalmente allaltra senza pause. Allinterno della storia della musica colta, della cinematografia e dei media ce stato un uso ponderoso del brano (e talvolta della parodia) o di parti di esso. Divenne famoso nel mondo popolare come tema musicale per Lone Ranger in radio, televisione e cinema. Due parti differenti sono stati utilizzate anche come tema musicale per la serie televisiva britannica Le avventure di Guglielmo Tell, la quarta parte (popolarmente identificata negli Stati Uniti con The Lone Ranger) nel Regno Unito, e la terza parte, riarrangiata come una marcia, negli Stati Uniti.

Le Basque for Horn Solo and Horn Quartet is dedicated to Dennis Brain.A must for aspiring Horn players.Marin Marais was the central figure in the French school of bass-viol composers and performers that flourished during the late 17th and early 18th centuries. He spent his entire life in Paris, and the greater part of it in royal service. First appointed as Ordinaire de la Musique de la Chambre du Roi in 1685, he retained that post throughout the reign of Louis XIV and from 1715 to 1725 served under the Regency and Louis XV. His contemporaries recognized him as an outstanding performer and a composer of stature whose works for viols and the operatic stage were known beyond the boundaries of France.

Il mito benevolo di Lucio Battisti, lineffabile fascino del grande musicista sabino, protegge le vicende del giovane Natale De Santis che, divorato dal fuoco sacro della canzone, cerca dincontrare il suo mito; ma non e solo la sua storia, questo libro racconta anche le vicende di una famiglia dimmigrati abruzzesi, che, completamente assorbiti dai sacrifici del ceto medio impiegatizio, incrociano i loro piccoli traguardi con le alterne vicende dei Leoni, commercianti ebrei, e degli Antei, integerrimi costruttori fascisti scivolati confortevolmente nei panni dei palazzinari democristiani. Il romanzo e il racconto di vite dedicate alla musica (Natale De Santis), alla politica (Romano Antei), al lavoro (Saul Leoni), agli affetti, nel travolgente contesto della dinamica Roma del secolo scorso.

Il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in do minore, Op. 18 è il più popolare ed eseguito dei quattro concerti per pianoforte del compositore russo Sergej Vasilevi? Rachmaninov, nonché uno dei c

Drunken Sailor (letteralmente: Marinaio ubriaco) e un canto marinaresco, conosciuto anche come What Shall We Do with a/the Drunken Sailor? (letteralmente: Cosa faremo con un/il marinaio ubriaco?).Questo canto di lavoro nacque per accompagnare certi lavori a bordo di velieri, specialmente quelli che richiedevano un passo svelto e vivace. Si pensa che il canto risalga ai primi del XIX secolo o anche prima, in un periodo nel quale le ciurme delle barche, specialmente quelle dei vascelli militari, erano sufficientemente numerose da poter tirare una corda semplicemente marciando lungo il ponte. Con lavvento delle navi postali e i clipper e le loro ciurme ridotte, che richiedevano differenti metodi di lavoro, luso di questo canto e progressivamente scemato o e passato allaccompagnamento di lavori meno faticosi.Drunken Sailor e poi divenuta una canzone popolare fra i non-marinai nel XX secolo, fino a essere considerata uno dei canti marinareschi piu conosciuti dal pubblico. Numerosi artisti ne hanno proposto la loro versione in registrazioni e/o esibizioni e i media hanno contribuito alla sua popolarita. Anche se non esiste una versione univoca del testo, esso contiene costantemente la domanda "What shall we do with a drunken sailor, early in the morning?" (letteralmente: Cosa faremo con un marinaio ubriaco, la mattina presto?). In alcune versioni, i versi successivi suggeriscono metodi per alleviare la sbornia o punire il marinaio ubriaco. Altre versioni, invece, prevedono il susseguirsi di ulteriori domande e risposte relative ad altri personaggi.

Puer Natus In Bethlehem (Ein Kind geborn zu Bethlehem)from Polyhymnia Caduceatrix et Panegyrica, 1619for Brass Choir (2 brass quartets & brass quintet).Within a relatively short publishing career, from 1605 to his death in 1621, Praetorius disseminated through print an astonishingly rich array of music for Lutheran liturgical use, focusing particularly on settings of traditional melodies (especially chorales). Writing for double choir predominates in the early volumes of his monumental series Mus Sioni, which includes (in the second volume, 1607) the settings of In dulci jubilo and Puer natus in Bethlehem. Both represent the prominence of macaronic textsmixing elements in Latin and the vernacularin the Christmas repertory of the middle ages and beyond, and more generally the juxtaposition of Latin and German which was quite common practice in Lutheran churches. In Puer natus in Bethlehem the first verse of the medieval Latin hymn is then repeated in German translation (Ein Kind geborn zu Bethlehem), whereafter the Christmas scene is presented in German, with a return to a mixture of Latin and German stanzas for the concluding offering of praise. This particular German translation of the Latin hymn, and the associated melody, date from the mid sixteenth century. In this lengthy work Praetorius keeps the listeners attention partly through the varied and witty manner in which he treats the alleluia which ends every verse, and also through switches between triple and duple metre.

Un Metodo per tutti, che insegna in modo semplice, chiaro ed esaustivo le nozioni teoriche musicali e le tecniche strumentali di base, e che mette in grado di suonare in breve tempo. Allinterno del testo, come utile e importante strumento di esercitazione, sono incluse oltre 30 trascrizioni di brani famosi, tratti dal repertorio musicale classico, tradizionale e pop. Per imparare subito a suonare lukulele, divertendosi con alcune delle melodie piu famose, come Georgia on my mind, La Bamba, Scarborough Fair, La Chucaracha, Yesterday, Guantanamera, Oh Happy Day, Stille Nachte e tante altre ancora.....

The Devil Prefers Mozart is the first comprehensive collection of Anthony Burgesss writings about music. In this extensive compilation of essays and reviews, he covers a vast range of musical topics, from the hurdy-gurdy to Beatlemania and the Sex Pistols, with Burgesss love of English music represented by writings on Elgar, Holst, and Delius. There are essays on Handel, Mozart, Beethoven, Berlioz and Wagner and other great composers from Monteverdi to Weill, as well as writings about Burgesss favourite performers, including Yehudi Menuhin, Larry Adler and John Sebastian. Whether whimsical (Food and Music), satirical (Anybody Can Conduct) or controversial (Why Punk Had to End in Evil), Burgesss writing is consistently informative and entertaining.The music of Debussy sparked Burgesss musical imagination so powerfully when he was a boy in Manchester that he composed his first symphony at eighteen years of age and aspired to a career as a professional composer until his mid-thirties. Writings about his own music provides valuable information about many of Burgesss compositions, including his Symphony in C, his works for guitar quartet, and his opera Blooms of Dublin based on Joyces Ulysses.Carcanet also publishes The Ink Trade, a companion volume of literary essays.

In the rich tapestry of piano literature, Johannes Brahms"51 Exercises, WoO 6" holds a special place. Composed by one of the most revered figures in classical music, these exercises are not just mere finger drills; they are a profound exploration into the technical and expressive capabilities of the piano.Brahms, known for his rigorous standards in both composition and performance, crafted these exercises to address a wide range of technical challenges. From the delicate nuances of touch to the complex patterns of finger independence and control, each exercise is a carefully designed tool for developing the pianists skill. They are meticulously structured to progressively increase in difficulty, guiding the pianist through a comprehensive journey of technical advancement.Beyond their technical value, these exercises also reflect Brahms deep musicality. Each piece, while primarily focused on a specific technical aspect, is imbued with the lyrical beauty and emotional depth characteristic of Brahms style. This blend of technical rigor and musical expressiveness makes the "51 Exercises" not just a means to an end but a rewarding musical experience in their own right.For students and professional pianists alike, Brahms"51 Exercises" offer a unique opportunity to engage with the technical and expressive demands of the piano. They are a testament to Brahms lifelong dedication to the art of piano playing and his understanding of the instruments vast potential. This collection stands as an essential component of the pianists repertoire, offering both a challenge to be met and a musical treasure to be explored.

"Suite bergamasque" by Claude Debussy is a seminal work in the piano repertoire, showcasing the French composers unique impressionistic style. Composed between 1890 and 1905, this suite reflects Debussys innovative approach to musical composition, as well as his ability to evoke imagery and emotion through music.The suite consists of four movements, each with its own distinct character:Prelude: This opening movement, marked moderato tempo rubato and set in F major, features flowing melodies and a sense of improvisation. The hands span across the piano, creating a bright and expressive atmosphere. It concludes with a reprise of the opening material, uniting the hands for the final chords.Menuet: In a 3/4 time signature and centered around the key of A minor, the Menuet is lively and structured, resembling a stately dance. It experiments with dynamics and subtle rhythm changes, contrasting quiet sections with more powerful chordal passages. Clair de lune: Perhaps the most famous movement of the suite, "Clair de lune" is set in Db major and written in a compound time of 9/8. The title, meaning moonlight, is reflected in the serene and expressive nature of the piece. It demonstrates Debussys gift for melodic writing and complex harmonic language, often associated with lullabies and relaxation.Passepied: The final movement, set in F# minor, is characterized by its brisk pace and light texture, differing from the atmospheres of the other movements. The left hand plays staccato arpeggios while the right hand develops fragments of melody, concluding with a quiet reprise of the opening melody.