La cucina sarda e tradizionale, e lo specchio fedele di unantica cultura. Terra di fortissima identita, compresa tra il mare, le lagune pescose ed i rilievi dellinterno, arricchita durante la sua lunga storia attraverso apporti esterni provenienti da scambi e contatti con diverse culture mediterranee. Ancor oggi continua a preservare intatte conoscenze alimentari preistoriche, rielaborate e arricchite dalle conoscenze dei popoli dominatori: Fenici, Punici, Romani, Genovesi, Pisani, Catalani, Spagnoli e Piemontesi.Una cucina casalinga, e popolare, variegata e ricca di sapori, carat-terizzata dallinsularita e dalla cultura agropastorale, una terra unica circondata dal mare, favorita da un mite clima mediterraneo ideale per produrre materie prime uniche e genuine. I suoi sapori, autentici unici e genuini, originali e semplici allo stesso tempo, sono figli della tradizione agricola e pastorale dellisola, contaminata dalle altre tradizioni mediterranee. Una gastronomia basata su ricette antiche tramandate di generazione in generazione; una tipica cucina umile, ma che recentemente si e evoluta con il progredire del turismo. E una cucina che si caratterizza per la sua stagionalita dove le attivita prevalenti della pastorizia, dellagricoltura e della pesca sono ben sviluppate fin dai tempi piu antichi.La tradizione pastorale, particolarmente radicata in questa regione, ha dato origine ad una varieta sorprendente di prodotti tipici, nati non solo dalla presenza di materie prime connesse allattivita stessa, ma anche dalla necessita di vivere lontano da casa per lunghi periodi, senza avere la possibilita di preparare cibi complessi.La cucina pastorale e contadina, si basa su ingredienti molto semplici ed e molto varia: cambia da zona a zona, non solo nel nome delle pietanze, ma anche negli ingredienti, come luso delle numerose varieta di verdure coltivate, per realizzare le gustose zuppe e contorni, ma anche la raccolta delle verdure allo stato spontaneo negli incontaminati e sterminati campi: finocchietto, borragine, bieta, cicoria e tante altre. Le carni arrostite, il pane, i formaggi e i vini sono i suoi cardini, insieme a piatti di mare e di terra, sia di derivazione contadina che pastorale, di cacciagione, piuttosto attiva e lattivita venatoria perche da sempre terra generosa e ricca di animali selvatici; di pesca e di raccolta di erbe spontanee: lutilizzo degli aromi che la Sardegna offre (rosmarino, mirto alloro, zafferano) danno alle pietanze un gusto raffinato ed estremamente coinvolgente, che ogni provincia rispetta la propria tradizione utilizzando i prodotti tipici della zona. Fa parte della "Dieta mediterranea", modello nutrizionale proclamato nel 2010 dallUnesco tra i patrimoni orali dellumanita.La preparazione del "porcheddu arrostu" segnala la cultura tipica-mente sarda: socializzare davanti al fuoco, valutarne la cottura, ridere e scherzare davanti allarrosto, bere un buon bicchiere di vino rosso e stare in compagnia. Sono tutti elementi che sottolineano il carattere e i modi delle genti della Sardegna.
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